01 la stua de michil corvara 02 la stua de michil corvara 03 la stua de michil corvara
1 2 3

Dolomiti, Madre Natura, poesia

Una camera delle meraviglie
o della curiosità.

In Stüa de Michil il cibo è un alfabeto fatto di materia, natura e memoria che si evolve in un linguaggio del gusto in equilibrio fra bello, buono e seducente. A redigerlo è Simone Cantafio, executive chef del ristorante gourmet una stella Michelin dell’Hotel La Perla di Corvara, nelle Dolomiti dell’Alta Badia.

 

Prego, si accomodi

deco

Umano, essenziale, 1 il gusto prende forma dalla capacità di sentire. C’è il sole oltre le guglie. 2

Sensibilità

Chef

deco

In cucina, l’equilibrio fra oriente e occidente

Ci sono molti ingredienti che rendono il percorso dello chef Simone Cantafio alquanto gustoso. Si tratta di elementi semplici che hanno a che fare con termini quali natura, stagioni, mondo vegetale, rispetto umano, sensibilità, armonia.

Componenti alquanto zen, e non potrebbe essere altrimenti dopo la sua lunga parentesi nell’isola di Hokkaido in Giappone, a guidare il ristorante due stelle Michelin Toya della famiglia Bras. Adesso che è qui con noi, ecco il Sol Levante fra le Dolomiti.

Simone Cantafio

deco

Stupore

3 La ricchezza in uno scarto: coralli, frattaglie, verdure dimenticate. Giochi intriganti 4 oltre i cliché. Il gusto che non t’aspetti. 5

In cucina

In cucina vige la regola dei contrasti: caldo-freddo, acido-grasso, morbido-croccante. La scelta della materia è prima di tutto tattile, per capire al primo impatto come poterla esaltare. Poi c’è la preparazione, un momento che assomiglia alla coccola, a una premura affettuosa. Infine la cottura, che rappresenta la vera osmosi tra cuoco e materia. È tutta una questione di sensibilità, rispetto, equilibrio fra buono, bello e seducente.

Il nostro menu

Dedicato ai giovani gourmet

In sala

Una Vita di Ospitalità, Passione e Alchimia

Sono un ischitano trapiantato a Corvara, dove la bellezza delle montagne contrasta con il mare che porto dentro. Mi definisco una "cozza attaccata allo scoglio", legato alla mia isola mentre ammiro le vette alpine. Sono pignolo, maniaco del controllo e pessimista sorridente, amo la vita lenta, la routine, il caffè macchiato, il cibo buono e il vino audace.

Pamela è una presenza essenziale. È delicata, elegante e eterea, ma al tempo stesso sprigiona una certa spregiudicatezza. È la nostra ossimoro vivente, così contraddittoria da risultare armoniosa e irresistibile. È una fonte di buon umore e spensieratezza. Non puoi fare a meno di volerle bene.

Il mio percorso è stato piuttosto particolare. Ho studiato fino ai 21 anni, sono un avvocato in pensione ancor prima di esserlo diventato, ma dopo aver lasciato la facoltà di giurisprudenza, ho trovato la mia passione nel vino. Questo mi ha portato a lavorare in un piccolo ristorantino affacciato sul mare, dove ho costruito le basi della mia carriera, cercando esperienze sempre più vicine al vino.

Il nostro servizio alla Stüa de Michil lo paragonerei a un quadro impressionista: non vive di perfezione ma di armonia, di sprazzi di colore che catturano l’attimo. Con il vino, la passione si manifesta nelle mille bevute fatte tra amici e nei chilometri percorsi per scoprire nuovi produttori. Consigliare un buon vino è il nostro modo di dare un abbraccio ai nostri ospiti.

La nostra diversità crea intesa e alchimia. Ci godiamo questo “viaggio” che condividiamo. La Stüa è una sfida con obiettivi e responsabilità importanti, e lavorarci richiede impegno. Con Simone, c’è un’alchimia speciale: insieme, diamo voce alle nostre idee e trasformiamo le esperienze per lasciare ai nostri ospiti un motivo per tornare. Siamo ambiziosi, esigenti con noi stessi e con gli altri, ma sappiamo anche essere leggeri.

Pasquale

La sala

deco

Ospitalità

È l´ingrediente principale. Accogliere  6
7  per dare e ricevere essenze di goia.

In cantina

Mahatma wine, l’anima del vino.

Nella nostra cantina è possibile apprezzare l’anima del vino in tutta la sua bellezza. È un’anima che reca con sé memorie del passato e speranze nel futuro. È un’anima custodita in oltre trentamila bottiglie provenienti da tutta Italia, Svizzera, Austria e ça va sans dire, dalla Francia. È un’anima che si distende in mille sfumature e che Silvio, head sommelier dell’Hotel La Perla, vi farà percepire in visite e degustazioni mirate. Una meraviglia.

Degustazioni e visite in cantina

next
back